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Parole di libertà

Contributo del Centro Astalli di Trento pubblicato su FRACTIO PANIS, periodico della Cooperativa Villa Sant’Ignazio. Segue il programma dell’ iniziativa del Centro Astalli di Bologna: MINORI per LEGGE ADULTI per REALTA’.

Negli ultimi anni, l’intensificarsi di guerre, crisi economiche, violazioni dei diritti umani e cambiamenti climatici ha costretto un numero crescente di persone a lasciare la propria casa.
Siria, Ucraina, Pakistan, Bangladesh, Marocco: terre segnate da conflitti, instabilità politica e disastri ambientali, da cui provengono tante delle persone che avrebbero diritto a essere accolte nella nostra provincia.

Ecco, avrebbero. Di fronte a questi arrivi, il sistema di accoglienza locale è stato progressivamente smantellato. Il modello di ospitalità diffusa, che favoriva un’integrazione più efficace delle persone migranti, è stato ridimensionato, concentrando gran parte di esse nel capoluogo. Allo stesso tempo, misure come il Decreto Sicurezza del 2018 e la Legge 50 del 2023 hanno ridotto drasticamente i servizi per le persone richiedenti asilo, come l’assistenza psicologica, l’orientamento legale e l’insegnamento dell’italiano.

Di fronte a queste restrizioni, la nostra associazione, così come molte altre realtà del territorio, ha scelto di reagire, continuando a garantire, con grandi sforzi, quei servizi che non vengono più assicurati.

In particolar modo per l’insegnamento dell’italiano, negli ultimi anni è nata una collaborazione proficua tra diverse associazioni locali, culminata recentemente nel progetto “Parole di libertà”. Un’iniziativa nata da una suggestione della Scuola Penny Wirton, che coinvolge l’Associazione Sant’Antonio, Liberalaparola, la cooperativa Kaleidoscopio e la nostra associazione.

Il progetto, attivo dall’1 agosto 2024 a gennaio 2026, si sviluppa su più livelli. Nel nostro caso specifico, una delle azioni principali riguarda l’attivazione di percorsi di insegnamento dell’italiano per le persone richiedenti protezione internazionale ospitate nella struttura di accoglienza notturna delle ex-Scuole Bellesini, che dispone di 40 posti letto. A partire da febbraio, ogni lunedì, mercoledì e venerdì, un’aula delle ex-Scuole Bellesini ospita i volontari della scuola Penny Wirton e un gruppo di circa venti studenti.

Ma “Parole di libertà” non si limita solo all’insegnamento della lingua. È un progetto che punta a sensibilizzare la cittadinanza alla cultura dell’accoglienza, affrontando i bisogni, le opportunità e le sfide legate al fenomeno migratorio, contribuendo a decostruire stereotipi e pregiudizi. Per questo motivo, sono previsti incontri nelle scuole, cineforum e conferenze aperte alla comunità.

Ad ottobre, per esempio, durante la Settimana dell’Accoglienza, la scuola Penny Wirton, in collaborazione con la nostra associazione, ha organizzato “Penny Wirton in Piazza”, una lezione all’aperto pensata come simbolo di apertura e condivisione. Un’occasione per rendere l’apprendimento più coinvolgente e per avvicinare la comunità locale agli studenti.

Parole di libertà. Per le persone migranti, imparare l’italiano significa acquisire uno strumento essenziale per costruire la propria autonomia, per liberarsi da paure e ostacoli. Allo stesso tempo, se liberata dalla retorica dell’odio e dagli stereotipi, la lingua può trasformarsi in un vero strumento di consapevolezza e accoglienza.

Il Centro Astalli Trento

L’Associazione Centro Astalli Trento ETS è la sede trentina del Centro Astalli, componente italiana del Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati-JRS, presente in 50 Paesi nel mondo.

Dal 2005, si adopera per accompagnare, servire e difendere le persone che fuggono dai propri Paesi d’origine a causa di guerre, discriminazioni, violenze e cambiamenti climatici, attraverso servizi alla persona e attività di sensibilizzazione e advocacy.

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