Cecilia Sala e le sue “Stories”. Il nuovo mondo delle informazioni
fotografie di Maurizio Bergianti
Nella società odierna siamo quotidianamente tempestati da una grande quantità di informazioni che si presentano sotto svariate forme: una è quella che stringete tra le mani proprio ora, il giornale di carta, poi ci sono il telegiornale, i giornale radio, ma oltre a queste fonti ne esistono di meno tradizionali e che si stanno rivelando fondamentali per la diffusione di news di qualità specialmente tra i più giovani, tra queste ultime trovano sicuramente spazio i post sui social, e i podcast.
I giornali online che divulgano sui diversi social sono spesso start up create da e che offrono lavoro a persone under 50, e tra questi troviamo “Will”, “Scomodo” (che pubblica anche in cartaceo) e “Torcha”, essi sono utili fonti di informazioni poiché offrono la possibilità di avere tutti i giorni e a diverse ore notizie di qualità a costo zero e che sono lette specialmente da giovani poiché è la “generazione Z” che specialmente si destreggia tra i meandri dei social.
Come anticipato, tra le nuove fonti di informazioni troviamo sicuramente anche i podcast, prodotti sia da giornali di caratura internazionale, come il “The New York Times” che con il suo “The Daily” intrattiene i suoi ascoltatori per venti minuti ogni giorno, ma anche da case di produzione italiane come “Chora Media” che annovera tra le sue produzioni anche: “Stories” di Cecilia Sala, giornalista romana classe ’95 laureata alla Sapienza, collaboratrice de “Il Foglio” e che ha fresco di uscita un nuovo libro intitolato “L’incendio” in cui parla di attualità.
“Stories” è un podcast che esce quotidianamente ed è scritto da Sala, ogni episodio dura dai 7 ai 15 minuti e tratta di un argomento diverso. Spesso Sala si reca direttamente nei teatri di guerra più caldi del momento per riferire le informazioni e approfondire svariati avvenimenti.
Lei è stata tra le prime giornaliste ad andare in Ucraina nei primi giorni dopo lo scoppio della guerra, e al momento si trova in Israele, dove registra i nuovi episodi intervistando locali e chi ha preso parte ai combattimenti; il tutto usando sempre un linguaggio chiaro e coinciso e non dando mai per scontato informazioni ed avvenimenti secondari ma necessari per comprendere l’argomento principe della puntata.
Cecilia è stata anche ospite della giornata di venerdì 6 ottobre alla Festa del Racconto di Carpi per parlare del suo nuovo libro, la sua conferenza ha visto la partecipazione di tanti giovani che contrariamente a quanto spesso e generalmente si possa pensare, sono interessati e appassionati di attualità.